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Quando si hanno più eredi è prudente e opportuno pensare al miglior trasferimento dei propri beni.
I soldi sono soldi, per cui mai lasciare volontà dettate a voce o scritte frettolosamente; meglio se scritte con l’aiuto di un esperto.

Il testamento NON E’ INATTACCABILE

Quando si fa testamento occorre prestare attenzione alle regole dettate dal codice civile in ordine alle cosiddette “quote di legittima e di disponibile”.
Non è possibile fare ciò che si vuole: la legge concede la libertà sì di decidere a chi lasciare i nostri averi, ma entro precisi limiti.

Il testamento NULLO

Il testamento infatti è nullo (sempre e chiunque può chiederne la nullità) quando:
• ha alla base un motivo illecito;
• nasce a copertura dei patti tra i futuri eredi;
• nel caso di testamento reciproco (due persone che dispongono l’una a favore dell’altra);
• soggetti incapaci ai sensi di legge di ricevere l’eredità;
• disposizione fatta a persona che sia indicata in modo tale da non potere essere determinata.

Il testamento ANNULLABILE

Il testamento è annullabile (entro 5 anni dalla scoperta del dolo, violenza o errore) quando:
• è incerta l’autenticità del testamento (ad esempio firma non autografa);
• le scelte nel testamento sono frutto di errore, violenza o dolo.

Il testamento “suggerito” da uno degli eredi

Quando redige testamento un soggetto anziano e/o fragile accade talvolta che le volontà testamentarie siano state oggetto di “pressioni” da parte dei parenti più vicini al de cuius.
La vicinanza emotiva e/o fisica con il de cuius della persona che più lo assiste può facilmente influenzare le scelte dell’anziano genitore.

PUO’ ESSERE CONTESTATO Il testamento CON “SOSPETTE” INTERFERENZE ESTERNE?

Non è facile.
Non sempre richieste, suggerimenti, sollecitazioni nei confronti del testatore permettono di impugnare il testamento.
Occorre qualcosa di più: dimostrare che, in forza dell’età e dello stato di salute di colui che ha testato, c’è stato un vero e proprio inganno e che la volontà del testatore sia stata viziata in quanto “controllata da altri” (ad esempio così ritiene Cassazione n.4653/2018).

Contestazioni sulla base di fatti certi e non di mere congetture

Secondo i Giudici la prova delle determinanti interferenze esterne deve fondarsi su fatti certi.
In una sorta di indagine da detective, al Giudice devono essere portati elementi incontestabili (le prove delle “pressioni” eserciate), devono essere indicati e documentati gli episodi e le situazioni che hanno tratto in inganno l’anziano genitore, allegando documentazione a supporto
Semplici affermazioni e/o racconti di “pressioni” e “inganni” non documentati o non avvenuti in presenza di testimoni non saranno minimamente considerati dal Giudice in sede di giudizio.

Fare testamento è FACOLTA’ E NON OBBLIGO

Fare testamento non è obbligatorio: in assenza di indicazioni, è la legge a stabilire le regole di divisione dell’eredità tra i legittimi eredi.
Se però si ritiene di fare testamento, per meglio e liberamente disporre del proprio patrimonio, grande o piccolo che sia, è necessario ricordare e conoscere le norme che consentono di cosa e in che limiti potere disporre, così da mantenere intatte e valide le proprie volontà.
Il testamento redatto con l’ausilio di un professionista riduce sicuramente al minimo il rischio di incorrere in errori che potrebbero invalidarlo o indurre a impugnarlo chi dovesse avere un interesse contrario alle volontà espresse nel testamento, che quindi si vedrebbe avvantaggiato dal suo annullamento.